Quando invecchiamo i nostri valori di ph iniziano a scendere al di sotto del valore normale di 7.4.
La maggior parte delle persone anziane ha livelli di ph a 6,5 o ancora più bassi, tutto cio’ predispone l’organismo ad essere il terreno fertile per molte patologie che necessitano di un habitat acido.
L’ acidosi crea un invecchiamento precoce di tutto l’organismo attaccandolo su più fronti e determinando alcuni problemi come l’osteoporosi.
Questa patologia è dovuta ad un inadeguato apporto di minerali alcalini che rende inefficiente il sistema tampone del nostro organismo, il quale attinge in maniera anomala alle riserve del saturatore d’acido del nostro corpo, ossia il calcio, prelevandolo dai tessuti quali ossa e denti. Inoltre l’acidosi stessa può aprire le porte anche allo stress ossidativo.
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Numerose ricerche cliniche, hanno dimostrato che il danno ossidativo provocato da un eccesso di radicali liber (ossia da molecole dannose prodotte in occasione di situazioni che stressano l’organismo, può procurare a lungo termine patologie quali:
- ischemia cardiaca e cerebrale
- diabete
- processo d’invecchiamento
- morbo di Alzheimer
Un ph acido, puo’ provocare danni alla cute che poco idratata può far insorgere le rughe con conseguenze anche psicologiche per chi le subisce, in particolar modo per le donne.
Molti studi sull’acqua alcalina e sulle sue proprietà benefiche, sono stati effettuati esaminando quelle popolazioni che avevano un tasso di longevità più alto del normale, dove quindi l’invecchiamento veniva posticipato oppure dove gli effetti più pesanti dell’età avanzata erano attenuati. La conclusione è stata riconducibile all’elevato valore di ph dell’acqua che determina un’alta capacità antiossidante e al considerevole contenuto di minerali colloidali. Queste scoperte hanno gettato le basi per la realizzazione di un processo meccanico che riproduce attraverso l’elettrolisi la ionizzazione e l’alcalinizzazione dell’acqua avente le stesse caratteristiche di quella oggetto di studi.
Unanziani-vivere-in-salute-frosinone’ alimentazione adeguata, basata su alimenti con poca acidità, con pochi zuccheri e grassi, consumando elevate quantità di vegetali, insieme all’assunzione giornaliera di acqua alcalina ionizzata, determinano un ripristino del ph e la capacità di trasportare ossigeno da parte del sangue, migliorando le funzioni mentali del paziente , diminuendo nettamente il dolore e rendendo più confortevoli gli anni che avanzano.
Non è un elisir di lunga vita ma l’acqua alcalina contribuisce a rendere più giovani quando si è più anziani!