Calcoli renali e biliari

Calcoli renali e biliari: curali con la fitoterapia

Le calcolosi più importanti che affliggono l’uomo sono la renale e la biliare. Ne è colpito quasi un individuo su due e oltre ad essere alquanto invalidanti arrecano danni seri. Ambedue possono dare coliche molto dolorose provocate da spasmi o infezioni e nei casi più gravi compromissione degli organi colpiti. Le calcolosi hanno origini genetiche, ma molto spesso sono causate da un’alimentazione scorretta. Sono infatti gli ossalati e gli urati che formano calcolosi i quali si trovano in particolari alimenti. La prima misura per evitare i calcoli è dunque quella di seguire una dieta equilibrata e sana, in secondo luogo è molto importante, sempre a livello preventivo, bere almeno due litri di acqua al giorno. In presenza di calcoli renali o biliari la natura ci offre dei rimedi fitoterapici che possono sia prevenire che eliminare tali sassolini, o renella, che si formano all’interno degli organi. Vediamo quali sono questi potenti rimedi che la natura ci mette a disposizione.
Herniaria hirsuta (Erniaria)
Proviene dal Nord Africa, dall’Europa centrale, dall’Asia è una piccola pianta perenne. Se ne usano le parti aeree e contiene saponine triterpeniche, flavonoidi, cumarine. Ha attività spasmolitiche, antisettiche, diuretiche. L’erniaria e dotata di proprietà diuretiche e uricosuriche, il che la rende adatta al trattamento della litiasi uratica. Previene ed elimina calcolosi anche preesistenti, in quanto disgrega i cristalli di ossalato di calcio e ne previene l’aggregazione. La commissione europea la indica nel trattamento e nella prevenzione delle malattie renali e delle vie urinarie, oltre che nella gotta, nei reumatismi e come depurativo.
Spergularia rubra (Spergola)
Cresce in Europa, Nord Africa, Nord America, e in Italia su terreni silicei; è una pianta erbacea e se ne usano le sommità. Contiene resina, flavonoidi, saponine, alcaloidi, sali alcalini. Ha attività, antisettica, calmante, diuretica. La spergola favorisce l’emissione di calcoli e della renella dalle vie urinarie, contrasta i disturbi del tratto urinario, la ritenzione, gli edemi, le infezioni, facilita la cicatrizzazione delle ferite ed è da sempre impiegata contro la calcolosi urinaria.
Delle due piante si fa un decotto al 50 per cento di ognuna, lasciando in infusione per 10 minuti con 2 cucchiai in un litro di acqua. Bere un litro al dì per 15 giorni e ripetere dopo un mese. Questo trattamento serve per eliminare e prevenire le calcolosi senza ricorrere a trattamenti farmacologici di poca efficacia terapeutica.