IPNOSI

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E’ un fenomeno che permette di  entrare nella dimensione emotiva e inconscia dell’individuo, attraverso una gestione consapevole di questo meccanismo, permettendo di agire sul fisico, sulla psiche e sul comportamento del soggetto. La prima seduta ipnotica risale al tempo degli egiziani, circa 3000 anni fa. Uno dei fondatori più celebri di tale pratica fu il celebre dottor Milton Erickson che creò un’ ipnositerapia denominata “ipnosi ericksionana”. Attraverso , di essa, si comunica con l’inconscio del paziente, durante un’apparente conversazione in cui il soggetto ipnotizzato ha la possibilità di riorganizzare le sue risorse interne in una condizione più favorevole. Secondo Erickson, l’ipnosi è una condizione naturale che avviene in modo spontaneo,  in momenti particolari  quando, senza rendersene conto, ci si distacca dalla realtà oggettiva esterna  per vivere una realtà soggettiva interna. Ciò avviene naturalmente, ad esempio, quando, vedendo un film, ci si immedesima  così tanto in esso, che si percepisce come reale il mondo che si sta guardando allo schermo. Secondo Erickson, è possibile riprodurre questa condizione naturale di  modificazione della propria coscienza, attraverso l’ipnosi.

L’ipnosi possiede diverse potenzialità:

  • Rafforza la propria capacità d’introspezione permettendo all’ipnotizzato di concentrare la  sua attenzione nelle aree del corpo in cui è presente una sensazione di dolore, fornendo la possibilità di amplificare o ridurre tale sensazione. Allo stesso modo, il soggetto potrà agire, modificando il suo respiro, i suoi battiti cardiaci e la sua temperatura interna;
  • Permette di andare a ritroso degli anni entrando nella propria storia e nelle esperienze negative subite, fornendo nuove chiavi di lettura , e nuove alternative. Ciò avviene, attraverso il distacco dall’ “io”, e la conseguente possibilità di guardare la propria vita, i ricordi, gli eventi, in modo distaccato, lontano dai condizionamenti con i quali si è cresciuti o che ci impone la società: in questo modo si possono elaborare neutralmente  i traumi del passato;
  • Può agire sulla memoria e la sua continuità, dando la possibilità d’intervenire positivamente sulle amnesie;
  • Permette di controllare volontariamente le emozioni, a seconda dei suggerimenti dell’ipnotista;
  • E’ possibile intervenire sulla capacità di controllo e di funzionamento della muscolatura liscia, del sistema neuroendrochino, immunitario, e neurovegetativo.

Affinché si abbia un’ ipnositerapia di successo è necessaria la presenza di un connubio positivo tra paziente e terapeuta: quest’ultimo, in genere, è un medico, uno psichiatra o un odontoiatra e il suo successo dipenderà dalla sua tecnica d’induzione, dal suo carisma e dalle sue capacità relazionali. In questo senso l’ipnosi può essere considerata una terapia complementare che potenzia gli effetti positivi delle cure mediche:

  • gli oncologi utilizzano l’ipnosi per intervenire sulle emozioni del paziente, sulla calma, l’incoraggiamento, sul rafforzamento delle difese immunitarie e la gestione del dolore fisico;
  • gli odontoiatri, la utilizzano per gestire le fobie dei propri pazienti relative agli interventi da eseguire alla bocca;
  • i ginecologici  possono ricorrere all’ipnosi per preparare e condurre il parto delle pazienti.

Gli psichiatri oltre che ad agire sulle nevrosi, possono intervenire nelle dipendenze da droga, tabacco e alcool, oppure possono affrontare i problemi sessuali e  alimentari ; inoltre aiutano a migliorare l’autostima e il rapporto interno con se stessi, presupposto importante per migliorare la vita relazionale con gli altri e allontanare stress e ansia.

Un’ipotesi affascinante dell’ipnosi è costituita dalla possibilità di regredire nelle vite passate per andare a rielaborare situazioni che possono aver causato i traumi odierni o per scoprire la propria evoluzione. Un esempio documentato di questo metodo , riguarda la storia di un bambino israeliano, di 3 anni , nato con una larga voglia rossa sulla testa. Il bambino sosteneva di essere la reincarnazione di un uomo assassinato in un villaggio, quattro anni prima. Dopo opportune ricerche il bambino fece smascherare l’ uomo che lo aveva assassinato nella sua vita passata. che corrispondeva ad un  tizio di cui ricordava perfettamente il nome, cognome e tratti somatici, permettendo alle autorità di trovarlo e  farlo confessare. Permise, inoltre, di  ritrovare il posto in cui il suo corpo era stato sotterrato, assieme ad un’ascia che era l’arma del delitto con cui aveva ricevuto un colpo alla testa, nel punto che corrispondeva esattamente alla zona  in cui  aveva la voglia. Accanto ai sostenitori dell’ipnosi regressiva, intesa come viaggio nelle vite precedenti, come il celebre neuropsichiatra Brian Weiss, vi sono molti pareri discordanti nell’ambito della comunità scientifica che attribuisce a tale procedura la capacità del soggetto di elaborare falsi ricordi , credenze alterate e immagini distorte.

Molte volte l’immagine falsata dell’ipnosi è dovuta a chi nel passato ha cercato di strumentalizzare questa pratica utilizzandola per fare spettacolo o per sorprendere.

In Italia, il grande medico Franco Granone, ha dedicato tutta la sua vita a diffondere questo metodo tra vari professionisti ed ha fondato il centro italiano d’ipnosi clinica e sperimentale CIICS.

Con l’ipnosi, quindi , si può considerare il proprio inconscio come una parte importante , da far emergere e da porre al servizio della persona stessa.
Ovviamente per permettere al proprio inconscio di farsi aiutare e farsi sorprendere, occorre prima di tutto coltivare dei sentimenti positivi, come la speranza e il coraggio che,come è dimostrato, influenzano positivamente  il sistema immunitario e la percezione del dolore. Un altro elemento importante che condiziona l’inconscio è il cibo. Si ricorre giustamente all’ipnosi per liberarsi da fobie e insicurezze, preoccupandosi dei dettagli, ma non si considera quanto sia importante la propria relazione con il cibo, per vivere in salute.

Un proverbio indù afferma che “Come è il cibo così è la mente”.

Infatti un’alimentazione adeguata, come quella basata su cibi e acqua alcalina, può aiutare la ricerca dell’equilibrio interiore, favorendo una mente positiva e silenziosa.

Invece un’alimentazione scorretta, acida, fa lavorare male gli organi e rende difficile percepire l’armonia, dentro e fuori di se.
Quindi prima di ricorrere all’ipnosi occorre prendersi cura di se stessi, coltivando  pensieri positivi , mangiando cibo sano e bevendo  acqua alcalina ionizzata.

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